La band veronese nasce nel 2013 ma arriva alla line up definitiva, dopo diversi cambi di formazione, alcuni anni più tardi.

I componenti attuali si conoscono fin da ragazzi e in un modo o nell'altro hanno già suonato insieme ma mai tutti e cinque nella stessa band. Sarà il 2019 col ritorno del tastierista dall'Inghilterra a riunire i cinque amici nel Club Dumas.

Il nome della band deriva, anche concettualmente, dal Club Dumas citato nell’omonimo libro di Arturo Perez-Reverte, un insieme di persone legate dalla medesima passione e ricerca per il libro antico in quanto opera e feticcio. Nel nostro caso la musica prende il posto del libro.

La band è principalmente composta da cinque musicisti ma come il “club” del libro di Perez-Reverte ha l’ambizione di non chiudersi in se stessa, e mira ad ospitare di volta in volta nei propri eventi altri artisti indipendentemente dall’oggetto della loro arte.

Il Club Dumas è un progetto di persone che credono nell’oggetto della propria musica e provano a tramutarlo in arte. L’oggetto musicale è la poetica della band. La poetica della band è la continua ricerca di temi non comuni da trattare in musica e parole provando il più possibile a non banalizzarli.

Questa è la ricerca, lo scopo ma anche la forza dell’elemento artistico.

La band ha all'attivo un disco autoprodotto dal titolo “La bellezza dell'imperfezione” ed è impegnata attualmente nelle registrazioni del secondo.